Supersalone 2021 cosa vedere in fiera Level Office Landscape

Cosa vedere tra Supersalone e Fuorisalone 2021

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Che cosa aspettarsi dalla manifestazione dedicata al Design che torna a riappropriarsi della città di Milano, per mostrare le novità dei più importanti brand del settore, con un’importante spinta tecnologica. Ecco che cosa vedere tra Supersalone e Fuorisalone 2021.

 

Il design torna a Milano con Supersalone e Fuorisalone 2021

 

Sicurezza, trasversalità progettuale e impegno sostenibile per la riduzione delle emissioni di CO2 durante le fasi di allestimento e disallestimento, analisi dei nuovi concetti dell’abitare e integrazione tra mondo fisico e digitale. Ecco che cosa aspettarsi da Supersalone e Fuorisalone 2021, le più importanti manifestazioni di Design dello scenario internazionale che, dal 5 al 10 settembre coloreranno l’area di Rho Fiera e l’intero Capoluogo lombardo.

Suddivisi in quattro padiglioni, saranno più di 400 i marchi a esporre nuovamente in fiera, insieme a 50 designer indipendenti e selezionati dal curatore del Supersalone, Stefano Boeri. Il tutto connesso live alla piattaforma digitale del Salone del Mobile, da cui si potranno seguire tutti gli eventi in formato virtuale. Accanto a Boeri, a progettare il Supersalone c’è un team internazionale di progettisti composto da Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth, Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder.

Al Fuorisalone 2021, che si terrà invece dal 4 al 10 settembre, sarà esplorato il tema “Forme dell’Abitare” per fare un punto sui nuovi scenari post-pandemici e analizzare gli interrogativi che animano il settore arredo e design. Per questa edizione, ai tradizionali Design District collocati nei punti più strategici della città, si uniscono nuovi hub creativi come Alpha District in zona Portello e DOS, il primo Distretto Diffuso del Design.

 

La svolta green

 

Designer, scuole internazionali, maker indipendenti, registi cinematografici e chef. Ecco chi saranno i protagonisti del Supersalone 2021, uniti dalla creatività e dalla voglia di tornare a intraprendere quello scambio culturale che da decenni caratterizza l’appuntamento con il Design a Milano.

Primo elemento degno di nota dell’edizione curata da Stefano Boeri è l’attenzione all’impatto ambientale della manifestazione, pensata seguendo principi di circolarità e sostenibilità in tutti i materiali e le componenti dell’allestimento a cura di Andrea Caputo e Stefano Boeri Interiors. Infatti, le aree comuni come arene, lounge e food court, potranno essere smontate alla fine della fiera, riutilizzate oppure riciclate al 100%, per raggiungere l’ambizioso obiettivo di ridurre 1,2 milioni di emissioni di CO2.

Verrà poi allestita un’area “green” titolata Forestami all’ingresso di Rho Fiera, con un bosco di alberi da fusto come tigli, frassini, querce e prugni da fiore che decoreranno anche le aree espositive e le zone relax. Dopo la manifestazione, questi elementi naturali saranno piantati nelle aree verdi della Città Metropolitana di Milano.

 

Supersalone e Fuorisalone 2021 cosa vedere Level Office Landscape

 

Le novità del Supersalone 2021

 

Per la prima volta nella storia del Salone, verrà organizzata una mostra speciale dal titolo “The Lost Graduation Show”, a cura di Anniina Koivu, dove saranno esposti 170 progetti di studenti di tutto il mondo che si sono laureati tra il 2020 e il 2021.

Un’altra importante esposizione è “Take your Seat / Prendi posizione” Solitude and Conviviality of the Chair / Solitudine e convivialità della sedia, a cura di Nina Bassoli, in collaborazione con ADI, che racconterà l’oggetto più iconico del design con 30 modelli che hanno vinto il Compasso d’Oro e 80 menzioni d’onore. Sarà divisa in quattro sezioni tematiche, distribuite negli altrettanti padiglioni del Supersalone, mentre una sezione “extra” all’interno dell’ADI Design Museum segnerà la conclusione del percorso espositivo.

Nel cuore della città di Milano, il Supersalone sarà presente anche in Triennale con “il Salone / la Città”, progetto espositivo curato da Mario Piazza con un racconto delle produzioni culturali del Salone che hanno comunicato il mondo del design al pubblico di appassionati nel corso degli anni.

 

Fuorisalone 2021, che cosa vedere

 

Da non perdere anche la manifestazione che ogni anno, parallelamente al Salone del Mobile, permette di godere di installazioni di design anche tra le vie della città di Milano, attraverso veri e propri distretti tematici da visitare tra il 4 e il 10 settembre.

Brera Design District, tra le zone più importanti di sempre del Fuorisalone, torna in pista con oltre 80 location diverse che mostrano l’evoluzione dei temi dell’abitare con un approccio phygital (che unisce mondo fisico e virtuale). Tra eventi, esposizioni di prodotto e mostre, l’attenzione sarà posta sulle nuove esigenze abitative e gli spazi domestici, in diretta relazione con la pandemia che stiamo ancora vivendo.

Tortona Rocks presenta invece “The Design Ahead”, selezione di aziende internazionali che espongono tra via Savona e Tortona, oltre che nel grande spazio di Opificio 31. Mentre “The Playful Living” con “The Playful Home” presenta la casa del PresenteFuturo. Un’osservazione di come l’ambiente fisico domestico e relazionale agisce sullo sviluppo dei bambini.

 

Nuovi distretti e cambi di location

 

Fuorisalone 2021 cosa vedere nei design district Level Office Landscape

 

Cambia location Alcova, format ideato da Joseph Grima e Valentina Ciuffi che quest’anno esporrà i lavori di designer emergenti, artisti, gallerie e istituzioni in un’ex area militare (abbandonata dagli anni ’90) nel quartiere di Inganni. Mentre Alpha District, nato nell’area di Portello dell’ex Alfa Romeo, coinvolgerà aziende e artisti su numerosi progetti, tra cui uno dedicato al tema della donna e il suo ruolo nella società contemporanea.

Altra novità 2021 è il nuovo Superstudio Maxi, polo espositivo sostenibile e tecnologico in via Moncucco 35, teatro dell’esposizione a cavallo tra arte e design intitolata “r/evolution”.

Il Fuorisalone 2021 vedrà anche il debutto di DOS, primo Distretto Diffuso del Design, che si trasforma in start-up innovativa, presentando “ID: tutte le identità del Design”.

Una mostra aperta alla Realtà Aumentata che si potrà attivare e osservare dallo smartphone semplicemente inquadrando i 28 grandi QR code blu sparsi per la città. Nelle location fisiche di Combo Milano, Nhow Milano, Ride e Milan Icons, saranno invece presentati fisicamente gli oggetti di design presenti nelle visualizzazioni virtuali.

Una profonda connessione tra mondo digitale e fisico, in linea con i temi affrontati da Supersalone e Fuorisalone 2021.