Qual è oggi il ruolo della parete modulare nell’organizzazione spaziale dell’ufficio? Le pareti divisorie ormai da tempo non hanno più la sola funzione di dividere gli spazi, ma sono un elemento di arredo flessibile e funzionale irrinunciabile. Ecco quindi quali sono i vantaggi legati all’impiego delle pareti divisorie multifunzione in ufficio.
Cambiano le modalità di lavoro e, insieme a loro, gli elementi dell’ufficio
L’avvento dell’activity based working, la diffusione del modello degli open-space e una convergenza sempre più forte tra attività professionale e vita privata, hanno portato allo sviluppo di nuove soluzioni ibride per gli scenari progettuali dell’ufficio.
Per assecondare le nuove esigenze dei lavoratori contemporanei, sempre meno legati alla “scrivania fissa”, ma disposti a spostarsi in diverse aree dell’ufficio a seconda delle mansioni da svolgere, l’assetto spaziale è cambiato. Con lui anche le pareti divisore che, da semplici elementi di separazione, si sono trasformate in elementi multifunzione.
Il nuovo ruolo delle pareti divisorie multifunzione
In spazi aperti simili a living room domestici dove divanetti e poltroncine convivono con sedie e scrivanie, i tavoli riunione e i contenitori di design ricordano quelli visti nelle nostre case.
Anche le pareti divisorie, sia cieche che vetrate, seguono questo trend disegnando uffici privati, phonebooth e huddle room attraverso nuove tecnologie e materiali. Le tipologie di pareti multifunzione per ufficio sono molteplici e garantiscono in ogni caso un efficiente sfruttamento dello spazio a disposizione in ufficio.
Quante tipologie di pareti multifunzione esistono?
Non solo separare, ma anche contenere, proiettare immagini e insonorizzare gli ambienti. Le pareti divisorie sono dotate di diversi elementi che le rendono ideali ad assolvere più compiti nella quotidianità dell’ufficio.
Quando integrano contenitori (sia a giorno che con ante), aiutano a mantenere le postazioni in ordine, libere da effetti personali e documenti, favorendo così la flessibilità in ufficio e permettendo ai lavoratori di decidere in autonomia in quale luogo svolgere la propria attività.
Stessa cosa quando si sceglie una parete cieca con profilo boiserie attrezzabile con mensole, accessori portaoggetti, ganci appendiabiti e vaschette porta documenti. Inoltre, con l’avvento del Covid-19, avere scrivanie e piani d’appoggio occupati solo dai personal computer, mentre tutto il resto è racchiuso all’interno di una parete attrezzata con armadiature o lockers, garantisce un’igienizzazione più profonda al cambio di postazione favorendo una rapida pulizia serale.
Le pareti divisorie esistono nella versione freestanding e sono utilizzate negli open space per una divisione dello spazio più flessibile, oppure si integrano con elementi strutturali come murature, completando il layout degli spazi esistenti.
Le pareti vetrate per conference room o piccole sale riunioni, possono integrare anche moduli come lavagne whiteboard, su cui è possibile scrivere con appositi pennarelli. La versione doppiovetro può anche integrare tende a rullo oppure tendine a lamelle, sia con comando manuale che elettrico, per isolare visivamente lo spazio quando è necessario.
Pareti divisorie multifunzione smart
Ci sono poi versioni più “smart” come le pareti vetrate con pellicola LCD a trasparenza variabile, che con un clic passano dalla versione trasparente alla versione opaca, molto utilizzate nelle sale riunioni o negli uffici direzionali. Inoltre, grazie all’installazione di un proiettore, le pareti divisorie multifunzione si trasformano in superfici di proiezione, utili durante una presentazione.
Possono inoltre inglobare monitor con touchscreen, per favorire lo svolgimento di digital meeting, insieme a microfoni e casse acustiche alloggiati direttamente nel sistema parete. Le pareti divisorie multifunzione impiegate per le huddle room, piccoli ambienti raccolti simili a box acustici ideali per svolgere riunioni e meeting rapidi, sono realizzati con materiali fonoassorbenti di ultima generazione, oppure legni microforati e dogati studiati per assorbire il suono e ridurre il riverbero.
Infine, le pareti divisorie possono essere rivestite con verde verticale, diventando un elemento naturale all’interno dell’ufficio, per migliorare al contempo il benessere del lavoratore.
Le pareti divisorie multifunzione evolvono le pareti attrezzate con nuove modularità
Come anticipato, l’ibridazione degli spazi ufficio, sempre più presente all’interno delle sedi aziendali e degli Headquarters, ha spinto verso la nascita di nuovi sistemi di pareti attrezzate modulari, che diventano delle vere e proprie pareti divisorie multifunzione.
Come Ever Evolving System, il sistema ideato da Level Office Landscape sia come semplice contenitore con ante a battente o pieghevoli a libro, sia per separare zone funzionalmente diverse. Le sue linee disegnano un equilibrio perfetto tra volumi in aggetto e vuoti che diventano sedute, librerie, vani a giorno. Ogni elemento può essere personalizzato e integrato con locker, monitor TV, kitchenette, panche o divanetti in nicchia oppure nelle profondità dell’armadio contenitore.
I moduli di Ever Evolving System hanno diverse larghezze (45-50-90-100 cm) e due profondità 35 e 45 cm, 60 cm per funzioni cucina e guardaroba, mentre le altezze vanno da 200 cm fino a tutt’altezza. Altro importante aspetto delle pareti divisorie multifunzione di Ever Evolving System, è quello di dare carattere allo spazio grazie ai loro accenti di colore pieno, che individuano e contrassegnano le diverse parti del sistema, suddividendole in aree tematiche.