La voglia di riappropriarsi del contatto con la natura si fa sentire anche al lavoro. Con l’arrivo dell’estate e le temperature che si alzano, i professionisti desiderano sempre di più delle postazioni all’aperto che li connettano direttamente (o anche solo visivamente) con luce naturale e piante. Ecco che cos’è il trend degli uffici outdoor e come realizzarne di funzionali.
Uffici outdoor, la nuova tendenza del lavoro agile
Lo smart working è davvero così smart? Chi ha deciso di continuare a lavorare da remoto lo fa in maniera intelligente solo se riesce a coniugare spazi e tempi lavorativi con quelli di vita privata. Ma non solo. Anche il luogo di lavoro è fondamentale per essere produttivi e per godere di un rinnovato benessere.
Lo sa bene chi ha a disposizione spazi all’aperto (siano essi in casa o in ufficio) dove svolgere le proprie attività professionali a diretto contatto con la natura. Essere immersi nel verde e avere a disposizione una vista su piante e angoli naturali, è infatti un booster per la produttività, che può salire fino al 15% secondo numerosi studi.
Anche l’emergenza sanitaria e i ripetuti lockdown hanno completamente rivoluzionato i modi (e i luoghi) dove lavorare, accentuando la necessità di spazi aperti. L’arrivo della stagione più calda fornisce un altro pretesto per cercare nuovi ambienti dove concentrarsi sulle attività professionali. Meglio quindi se all’aperto, dotati della corretta ombreggiatura e dei servizi tecnologici indispensabili, come wi-fi e prese elettriche.
I benefici degli uffici outdoor
I lati postivi di avere un temporary office all’aperto si misurano nel breve periodo e incidono direttamente sulla salute del lavoratore (oltre che sulla sua produttività). Luce naturale, aria fresca e vista sul verde donano un rinnovato senso di appagamento, riducono lo stress e migliorano la chiarezza mentale.
Dehors, balconi e giardini di case private e di sedi aziendali diventano così le sedi di nuovi uffici outdoor da decorare e attrezzare per la fruizione estiva. Ecco i consigli di Level Office Landscape per renderli più confortevoli.
Come attrezzare un ufficio outdoor
Come anticipato nel precedente paragrafo, gli uffici outdoor sono degli allestimenti temporanei fruibili solamente quando le temperature e il meteo lo permettono. Ecco perché è necessario organizzarli con arredi ed elementi decorativi facilmente lavabili, movimentabili e riutilizzabili. La flessibilità all’esterno è molto importante e permette anche di riorganizzare rapidamente lo spazio in caso di meeting e incontri improvvisati.
Gli uffici outdoor più efficienti tengono quindi conto dell’esposizione solare e del raffrescamento e devono essere dotati di un riparo dalla luce diretta del sole. Grandi ombrelloni fanno al caso di chi non dispone di porticati e pergolati dove posizionare le scrivanie.
Le workstation devono essere realizzate con materiali resistenti alle intemperie, poiché in caso di maltempo potrebbero essere sottoposte all’azione degli agenti atmosferici. La lamiera di alluminio, per esempio, è ideale per gli uffici all’aperto e può essere personalizzata con diverse finiture, capaci di riprodurre visivamente le texture di materiali come la pietra.
Chi invece preferisce la sensazione calda del legno potrà optare per scrivanie con top in teak e iroko, oppure legno di acacia trattato. Anche l’alluminio si rivela un materiale solido, pratico e leggero, da scegliere per attrezzare l’ufficio outdoor con scrivanie facilmente riposizionabili.
Per le sedute è possibile giocare con tessili e fibre specifiche per l’esterno, resistenti all’acqua e allo scolorimento anche se esposte per molte ore della giornata al sole. Il polipropilene è tra i materiali più utilizzati e offre una buona resa anche in termini estetici.
Da non dimenticare poi le aree relax, per prendersi una pausa tra un meeting e l’altro oppure per lavorare con posizioni più “comode”. Poltroncine e divani da esterni offrono rivestimenti confortevoli e dalle infinite combinazioni cromatiche, con trame sempre più contemporanee e colori vivaci che creano piacevoli accenti sia sulle terrazze che in giardino. Inoltre, sono spesso realizzate con materiali da esterni “sostenibili” ovvero ricavati dalla lavorazione di bottigliette in plastica e altri materiali recuperati dal mare e altri ecosistemi inquinati.
Con questi spunti di arredo, allestire degli uffici outdoor temporanei sarà più facile e permetterà ai lavoratori di godere dei benefici di svolgere le proprie attività all’aria aperta.