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Arte e rigenerazione urbana, le potenzialità degli interventi artistici di riqualificazione pubblica

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Sabato 27 gennaio, dalle ore 10:00, l’Auditorium “Mary Ward” del Collegio Villoresi (Ex Istituto delle Dame inglesi) di Merate sarà teatro dell’evento “Arte e rigenerazione urbana”. Promosso dagli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Lecco e di Monza e della Brianza, da Level Office Landscape e dal Rotary Club Merate Brianza, il talk vedrà la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui progettisti e artisti di calibro internazionale per raccogliere spunti da progetti di riqualificazione e rivitalizzazione degli spazi urbani di successo. Il verde, la luce, la street art sono infatti elementi attrattivi che restituiscono bellezza agli angoli degradati delle nostre città.

 

Gli interventi di “Arte e rigenerazione urbana”

 

Massimo Gianquitto, architetto e CEO di Level Office Landscape, modererà gli interventi focalizzati sulla convivenza tra arte, architettura e paesaggio urbano con un focus sulla Street Art, nuova forma di comunicazione che ha contribuito a ridefinire lo spazio urbano, in termini di fruizione, significato ed estetica. Nata come evoluzione del writing degli anni ’70, arte di protesta delle contro culture negli anni 2000, si è integrata nello spazio pubblico, diventando uno strumento per ridefinire zone della città, rielaborandone l’estetica. Da fenomeno spontaneo, inizialmente ritenuto al pari del vandalismo, nel tempo la Street Art è stata rivalutata e impiegata da amministrazioni comunali, aziende, agenzie di comunicazione, studi di architettura, come risorsa per migliorare il tessuto urbano, donando colore e significato a zone della città altrimenti anonime.

 

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Ad aprire la giornata, l’intervento dell’Architetto Michela Locati, Presidente dell’Ordine degli Architetti, P.P. e C. della Provincia di Monza e della Brianza che racconterà di come gli interventi di riqualificazione degli spazi pubblici rappresentino preziose occasioni per restituire alla città nuovi luoghi verdi, più attrattivi e inclusivi. “Anche un mero intervento di ripavimentazione, con l’utilizzo dei moderni materiali performanti in termini di drenaggio e accoglimento del verde oltre che di restituzione estetica, può trasformare un anonimo spazio di passaggio in un luogo di permanenza”, sostiene l’architetto. “Alla base di tutto vi è l’importanza del progetto, il cui successo si rileva in termini di presenza di persone che fruiscono dei luoghi trasformati e della sicurezza che si ingenera laddove vi è vita sociale”.

 

Dal Rotary al Farm Cultural Park

 

Il Presidente in carica del Rotary Club Merate, Ingegner Nicola Piazza, parlerà del progetto artistico di arte partecipata dal titolo “Street Art nelle scuole”, iniziativa che vede il coinvolgimento di artisti nazionali italiani, docenti di storia dell’arte e naturalmente gli studenti, fulcro attorno al quale è costruito progetto. Nato nel 2019 che ha preso vita con il Liceo M. Agnesi e l’I.S.S. F. Viganò e ha coinvolto, nei successivi anni scolastici, altre scuole superiori del territorio quali: I.I.S.S. A. Greppi a Monticello Brianza, I.I.S.S. V. Bachelet a Oggiono e per l’anno scolastico in corso il Liceo scientifico e musicale G.B. Grassi di Lecco.

Florinda Saieva, co-founder insieme al marito Andrea Bartoli di Farm Cultural Park, Parco Culturale e Turistico Contemporaneo di Favara, racconterà del percorso di riconversione di vecchi edifici abbandonati in luoghi dove poter ammirare arte contemporanea tra un talk sull’innovazione sociale e un drink in una terrazza sul centro storico della città.

 

Arte e rigenerazione urbana, parola agli artisti

 

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L’artista Pao coinvolgerà il pubblico nel racconto di un lavoro partecipato realizzato presso la scuola secondaria di primo grado Confalonieri in via Pepe a Milano, nel 2022. Il progetto si è svolto nell’arco di 2 mesi, sotto forma di workshop aperto agli studenti, con lo scopo di realizzare un dipinto sul muro perimetrale della scuola. Grazie a questo lavoro, l’artista ha potuto insegnare ai ragazzi le basi della progettazione, migliorando l’estetica della scuola e della via e coinvolgendo gli studenti nella vita del loro quartiere, accrescendo in questo modo il senso civico dei ragazzi. Il workshop si è svolto in una prima parte in aula, sviluppando il tema, i soggetti, e imparando le basi della progettazione e del disegno. Una volta elaborato il tema, è stata scelta una gamma cromatica e i ragazzi hanno sviluppato i diversi soggetti: progettati tutti gli elementi del dipinto sono stati amalgamati in un bozzetto coerente. Solo a quel punto si è passati alla parte pratica, dopo aver preparato il muro, il disegno è stato tracciato e gli studenti, armati di rulli e pennelli, hanno realizzato il dipinto sotto la supervisione dell’artista.

 

Giorgio Bartocci, attraverso del materiale fotografico e dei video, mostrerà “Riflessi mimetici”, il progetto ideato e realizzato con la casa editrice Zanichelli per la città di Bologna, per sperimentare l’inserimento del linguaggio contemporaneo dell’arte urbana all’interno di un centro storico. Per la prima volta l’artista non è intervenuto sui muri, ma sulle vetrate. Il lavoro, realizzato in più fasi, mostrerà l’esempio di un percorso comune tra prospettive culturali e comunicative dell’azienda, di ricerca su linguaggio e stile dell’artista, che pone al centro del processo creativo la sensibilità per il contesto. Lo sviluppo dell’intervento artistico ha previsto infatti numerose collaborazioni con figure esperte dello spazio pubblico, quali l’architetto Luigi Greco, la società Aura Taitle per la curatela dell’illuminazione e lo stampatore d’arte Arturo Amitrano di 56 Fili, che ha contribuito alla realizzazione di monotipi d’arte come memoria cartacea dell’intero progetto, stampati presso la Galleria Varsi di Roma.

 

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Orticanoodles condurrà virtualmente i presenti all’evento attraverso il progetto OrMe Ortica Memoria, il primo museo a cielo aperto della città, accessibile a tutti e gratuito, che racconta il ‘900 attraverso la storia del quartiere, di Milano e d’Italia, attraverso 20 grandi opere di arte urbana. L’obiettivo del collettivo è stato quello di rivalorizzare il territorio dell’Ortica, il quartiere più piccolo di Milano che vanta una storia secolare, attraverso una nuova vocazione artistica e culturale, con un costante coinvolgimento di cittadini, scuole e associazioni. Oggi il progetto è patrocinato dal Comune di Milano e inserito nel circuito turistico ufficiale della città. Indicato dal FAI come bene da preservare, l’Ortica e i suoi murales attraggono migliaia di turisti ogni anno. OrMe Ortica Memoria è attiva anche con progetti come “Scarpette Rosse”, un itinerario di installazioni artistiche che si snoda per alcuni quartieri della città di Milano e che ha l’obiettivo di sensibilizzare sul contrasto alla violenza di genere.

 

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Sonda mostrerà infine al pubblico come un non luogo può trasformarsi completamente attraverso l’arte. Al centro del suo intervento sarà l’installazione audiovisiva che l’artista ha realizzato nel sottopassaggio della stazione di Seregno.

 

Al fine dell’aggiornamento professionale il Convegno è accreditato all’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Lecco con rilascio di n.2 crediti formativi, previa iscrizione obbligatoria sulla nuova Piattaforma CNA al link https://portaleservizi.cnappc.it/